A QUINDICI ANNI HO SUPERATO IL CORRIERE DELLA SERA
Il mio primo progetto si chiamava AnimeDB, non era altro che un forum di scarsissima qualità dove si potevano guardare film, serie tv e cartoni animati.
Il tutto nacque dalla mia necessità di evitare quei noiosissimi download ogni volta che volevo guardare qualcosa. Non trovavo siti di streaming in italiano e decisi di procurarmi io stesso una soluzione.
Aprii un forum, su una piattaforma già esistente, dove io e i miei amici potevamo caricare ciò che volevamo!
Io volevo solo guardare dei film in santa pace, comodamente, senza perdere tempo!
Non immaginavo certo quello che sarebbe successo: in pochissimo tempo gli utenti sono diventati centinaia, migliaia, milioni!
Non riuscivo quasi a crederci!
Era un'idea qualunque di un ragazzino qualunque, ma stava cambiando la vita di tante persone.
Non ero speciale, né ero un genio, forse ero solo fortunato perché avevo indovinato l'idea giusta, quella che serviva a tanti e non solo a me.
In pochissimo tempo il mio sito divenne popolare e le ricerche verso il mio sito superarono quelle per pagine veramente importanti come, ad esempio, il Corriere della Sera.
Gli utenti erano tanti, troppi, crescevano smisuratamente.
Nella mia acerba testolina quindicenne questo successo era qualcosa di esclusivamente divertente, entravo sull'autobus tornando da scuola e degli sconosciuti parlavano di "quel nuovo sito dove puoi vedere i film senza scaricarli, FIGO!"
Non sapevo nulla di programmazione, ma avevo creato il primo sito di Streaming italiano, senza volerlo.
Imparai la prima lezione importantissima:
Ai tempi andavo a scuola e frequentavo un indirizzo informatico, ci insegnavano le basi per iniziare a programmare, iniziai a interessarmene!
Ero affascinato!
Nel forum conobbi quello che diventò il mio mentore, era più grande di me, sapeva già programmare, mi insegnò le basi della programmazione web e crebbe la nostra passione.
Avevo capito che con Internet tutto era possibile!
Abbiamo aperto la nostra prima azienda per realizzare i siti che volevano.
Sulla carta eravamo soci, in realtà, eravamo dei compagni di giochi!
Per noi programmare non era un lavoro, era svago puro, divertimento!
Tutte le idee che ci venivano in mente, anche le più stupide devo dire, le mettevamo in pratica attraverso i codici, potevamo creare quello che volevamo!
In più, quello che mettevamo in rete ci dava la possibilità di guadagnare attraverso la pubblicità!
Puoi immaginare qualcosa di più bello?
Mi divertivo, davo forma alle mie idee e mi pagavano!
Si insinuò in me la più brillante delle aspirazioni: per guadagnare non dovevo lavorare, potevo solo divertirmi!
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